Cattedrale di Brasilia



La Catedral Metropolitana Nossa Senhora Aparecida, costruita su progetto di Oscar Niemeyer è il principale luogo di culto cattolico di Brasilia, la moderna capitale del Brasile.

In questa opera, in cui Niemeyer riesce a riunire l’unità della forma, del volume, della struttura e il simbolismo religioso è interamente realizzata in cemento armato di colore chiaro, e disegna una forma cosiddetta "a iperboloide a una faida", ovvero con una forte tensione plastica verso l'alto.

La “copertura” a più punte ha una funzione simbolica quasi a ricordare la corona della Regina dei Cieli e la Corona di Spine di Cristo. Sedici nervature di cemento di settanta metri di diametro e, in cima, solamente da un sottile solaio sempre di cemento, si estendono verso il cielo quasi a imitare la fede dei credenti che si eleva verso l’alto.

Il volume e lo spazio così definiti delle nervature e dai pannelli di vetro posti tra esse si caratterizzano per una notevole grazia e purezza, e sono il perfetto risultato del tentativo di Niemeyer di rievocare la magia strutturale e il potere spirituale delle cattedrali gotiche.

La navata principale, seguendo la forma di questa struttura circolare, è un grande spazio libero dominato da una luce che filtra attraverso le grandi vetrate.

Ma la magia della cattedrale non è solo strutturale, ma anche spaziale e tecnica.

 

L’entrata, attraverso una rampa in pendenza fu progettata da Niemeyer con l’intento di accentuare il contrasto tra l’ombra del passaggio sottoterra e la luce immensa che si apre nel santuario, creando un percorso architettonico che crea un parallelo con il percorso dell’anima umana verso il cammino della redenzione. La cattedrale riflette la concezione che Niemeyer ha dell’architettura come strumento utopico per elevare spiritualmente le masse attraverso il gioco della luce sopra alle forme e l’interpretazione dello spazio grazie ad una struttura magica.